In questi giorni mentre l’attenzione del mondo è concentrata sull’epidemia di Ebola in Africa Occidentale, i turisti che provengono da quell’area vengono messi in quarantena, le persone di colore su autobus e metropolitana sono evitate come ai tempi della peste, dunque in questi stessi giorni parte anche l’allarme legionella, e c’è chi si ricorda che anche gli studi dentistici sono ambienti a rischio.
Gli uffici igiene sono ovviamente al lavoro e trovano, ad esempio, in un condominio di Marotta in provincia di Pesaro un appartamento pesantemente contaminato pochi giorni fa ( http://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/legionella-batterio-allarme-1.342897 ) me c’è anche chi pensa alle condutture idriche dei dentisti ( http://www.odontoiatria33.it/cont/pubblica/attualita/contenuti/7783/allarme-legionella-lombardia-anche-studio-odontoiatrico-potenziali.asp ).
Ora, il rischio ipotetico non può mai essere escluso, epperò pur essendo cosciente che un meteorite potrebbe cadere su casa mia in questo istante, non sto a guardare alla finestra per essere pronto alla fuga. Cioè il rischio generico non può mai essere escluso, ma la nostra vita normale non si regola in base al rischio in astratto ma alla probabilità in concreto.
Perciò, per dare qualche numero: i casi di legionella denunciati ogni anno in Italia sono circa mille ( http://www.legionellaonline.it/epidemiologia.htm ). I casi di infezione in uno studio dentistico al momento in tutto il mondo sono … UNO! Leggi qui.
Basta questo singolo dato per spiegare che non c’è alcuna emergenza legionellosi negli studi dentistici. Certo, l’igiene non fa mai male, le buone norme per prevenire le infezioni crociate e la colonizzazione delle condotte idriche eccetera eccetera. Va Bene.
Ma la normale prudenza è sufficiente e abbondante.
PS: questo è un avviso per i venditori di sistemi di depurazione dell’acqua a prova di legionella. Non venite a venderci cose inutili, per favore!
sono perfettamente d’accordo. A me sembra che in seguito ad ogni notizia si crei una psicosi e spesso ci si dimentica della realtà. Mi viene in mente un detto: ..si vuol rendere difficile il facile attraverso l’inutile.
Tanti saluti
Io personalmente, forse per eccesso, faccio “verificare e bonificare” i miei impianti di condizionamento d’aria (con tanto di certificazione e fattura) ad inizio di ogni stagione primaverile-estiva. Sarò forse maniaco ma però….visto questo articolo e la conflittualità esistente non mi pento, (finchè li avrò!!), di spendere 200,00 euro all’anno per tale opera anche perchè la mia Resposabile Sicurezza Lavoratori me lo ha fatto notare anni fa. Poi ognuno faccia quello che vuole ma se qualcuno dei vostri pazienti si piglia la Legionella, Dio solo sa dove, ma di recente è stato nel vostro Studio allora….. Buona Fortuna.