Per un qualche sconosciuto motivo un giudice piemontese ha ritenuto di mettere sotto osservazione i dentisti nella veste di untori della legionellosi. Su dieci studi ispezionati, in tre l’impianto idrico è risultato contaminato dalla Legionella e i dentisti sono stati sottoposti ad indagine.
Non sappiamo che seguito avrà la vicenda, ci auguriamo che il giudice scopra di aver di meglio da fare, però dobbiamo comunque ringraziarlo perchè, se ne avessimo avuto bisogno, adesso abbiamo la certezza che la Legionella negli studi dentistici non si prende.
Qualche dato: in Italia i casi di legionella sono sorprendentemente stabili (1234 nel 2010, 1347 nel 2013) dei quali lo 0,5-1.8% è passato per uno studio dentistico o una piscina nelle settimane precedenti (non abbiamo i dati disaggregati per gli studi dentistici, supponiamo che la gente vada più spesso in piscina che dal dentista, ma non importa: prendiamo per buono che quel 0.5-1.8 sia da attribuire tutto ai dentisti).
In Piemonte il 75% è attribuito ad infezione casalinga, il 25% ad ospedali. Un po’ strano che un magistrato vada ad occuparsi di uno 0.5-1.8% di sospetto quando ha un 25% di certezza.
In ogni caso dall’indagine apprendiamo che il 30% degli studi dentistici ha livelli di Legionella che merita una diffida all’esercizio!
Ora, poichè sappiamo che il 50% della popolazione italiana va dal dentista almeno una volta l’anno, se i dati diffusi sono veritieri, qualcuno dovrà spiegarci per quale motivo in Italia non abbiamo 9.000.000 di legionellosi all’anno invece di 1200 (o dell’1.8% di 1200)! Perchè, sempre se questi dati sono veri, se 30 milioni di italiani vanno dal dentista una volta l’anno e il 30% degli studi dentistici è talmente contaminato da dover essere chiuso, dovremmo avere appunto almeno 9.000.000 (nove milioni!) di contagi.
Se invece le infezioni documentate di legionella negli studi dentistici in Italia sono … UNA (!), dobbiamo supporre che l’indagine di Torino assomigli più ad una persecuzione ideologica che ad un intervento scientificamente fondato!