Che c’azzecca Slow Dentistry con Slow Food?

BYKvkM3IYAAsrDPUn piccolo trafiletto sul Sole 24 Ore (quello che vedete qui a fianco) “graffia” il fondatore di Slow Food, il quale ha appena pubblicato un libro, presentato anche in una isoletta veneziana nei giorni scorsi, dal titolo “Cibo e Libertà”.

Sul Sole si ironizza sul fatto che la libertà di mangiare cibo di qualità è una variabile economica di lusso che si può permettere chi ha già il necessario. Continua a leggere

Assicurazioni sanitarie USA

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Un rapido articolo del New York Times ci da uno spaccato della situazione delle assicurazioni sanitarie USA.Anzitutto si deve sfatare l’opinione che negli USA tutti abbiano una assicurazione privata: infatti quasi il 50% è coperto dall’assicurazione del datore di lavoro. Un altro 29% ha l’assicurazione dei “poveri”, il 16% non ha alcuna assicurazione, solo il 5% ha una assicurazione privata.

Ora, questi numeri sono davvero illuminanti: di fatto la stragrande maggioranza degli assicurati lo è involontariamente, non ha fatto nulla per assicurarsi e si trova assicurata per fortuna: lavoratori e poveri. Più del 75% dei non obbligatoriamente o fortunosamente assicurati, sull’altro fronte, non ritiene conveniente o opportuno stipulare un contratto.
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Sbiancamento fai da te

Il Ministero delle Finanze ha recentemente osservato che le prestazioni a fini estetici o sj.bdj.2013.437-f1comunque non sanitari vanno assoggettate ad IVA, la quale osservazione poteva lasciarci qualche dubbio ad esempio sugli sbiancamenti. Se non si tratta di prestazioni sanitarie ma estetiche, non solo vanno assoggettate ad IVA ma possono anche essere effettuate da non medici, dalle estetiste, ad esempio. Continua a leggere

La CAO e la pubblicità sanitaria

La CAO di Padova ha organizzato un convegno sulla pubblicità sanitaria. Ecco come ne riassume le conclusioni il sito web DentalECM oggi:

Lorenzin_CaoSpesso ci troviamo di fronte a pubblicità aggressiva, falsata e fuorviante che attrae i pazienti come puri “consumatori”di prestazioni sanitarie. Questo avviene soprattutto in ambito odontoiatrico,dove “prezzi imbattibili” sono la faccia preoccupante di un mercato dove la qualità della prestazione non è sempre garantita. Continua a leggere

Angela e la burocrazia: riflettiamoci su!

La vicenda di Angela Bianco ha scosso l’Italia: una giovane sposa di 26 anni, la quale Angela Biancoscopre durante la diciannovesima settimana di gravidanza di avere una neoplasia al cervello. Si ricovera in una clinica privata dove c’è un macchinario da almeno due anni, il quale sarebbe in grado di curare il tumore senza compromettere la gravidanza.

Ma la clinica privata non può mettere in funzione il macchinario perchè mancano alcuni certificati (anti-sismico e ant-incendio tra gli altri, sembra). Continua a leggere

I Dentisti sono pessimisti (secondo Key-Stone)

Una ricerca di mercato di Key-Stone avrebbe rivelato che l’86% dei dentisti è pessimista riguardo il proprio futuro.

Noi siamo subissati da queste ricerche di Key-Stones, le quali hanno sempre i soliti difetti:

keyNon pubblicano mai (MAI) i criteri delle loro ricerche e suggeriscono valutazioni sull’evoluzione del mercato odontoiatrico spesso sbilanciate verso le grandi strutture. Se noi facciamo una pubblicazione sulla sopravvivenza degli impianti post-estrattivi o anche sull’adesione smalto dentinale, dobbiamo esplicitare come abbiamo fatto la ricerca, altrimenti nessuna rivista ci prende in considerazione. Key_Stone invece può pubblicare anche se non sappiamo come ha intervistato i 600 dentisti di cui riferisce le opinioni, in che area, come ha raccolto i nominativi, eccetera eccetera. Continua a leggere

Dal 1° gennaio 2014 è obbligatorio il POS

I commi 4 e 5 del DL 179 del 18/10/2012 convertito con la legge 221 del 17/12/2012 recitano:

pos4. A decorrere dal 1° gennaio 2014, i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito. Sono in ogni caso fatte salve le disposizioni del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231. Continua a leggere

I fattori di rischio per l’osteite alveolare

L’infezione dell’osso alveolare dopo una estrazione è un evento abbastanza frequente: il 6.3% delle estrazioni in uno studio recente pubblicato su Evidence-Based Dentistry (14, 86 (2013) | doi:10.1038/sj.ebd.6400954).

Pro-Memoria. I fattori di rischio sono:

  1. la precedente infezione del sito estrattivo
  2. l’estrazione traumatica
  3. il fumo dopo l’estrazione

 

La Gestione del Rischio Clinico

Errare è Umano. Capita che la più avanzata ricerca non faccia altro che ripetere la resize_1381826935_uploads_images_10ef94f5404d14df459df3b1e4ef3cce_jpg_610x0_85saggezza dei nostri vecchi, i quali concludevano perciò che invece perseverare è diabolico.

Nell’intervista ‘Human error is inevitable’ di Daniel Zimmermann al Dr Mark Pinsky pubblicata su Dental Tribune si fa il punto sul controllo di gestione e gli errori con particolare riguardo all’implantologia. Alcune osservazioni sembrano assolutamente rilevanti, a nostro parere: Continua a leggere