È di questi giorni la notizia dell’indagine commissionata dalla FROMCeO (FEDERAZIONE REGIONALE DELL’ORDINE DEI MEDICI e ODONTOIATRI) del Veneto all’EURES sull’abusivismo sanitario 70f70fdb-08be-408d-8991-1bc5f5cd03ed.
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Un buon bicchiere di latte
Uno studio recente ha dimostrato che un buon bicchiere di latte dopo il pasto diminuisce l’acidità della bocca e combatte la demineralizzazione dello smalto.
L’acidità della bocca dipende dal metabolismo dei carboidrati, che non sono solo gli zuccheri, o perlomeno non sono solo ciò che comunemente viene chiamato zucchero e percepito dolce. Ad esempio il pane è composto di carboidrati ed ha lo stesso effetto, sul PH della bocca, dello zucchero. Continua a leggere
Fatturazione
L’aumento dell’importo della marca da bollo offre l’occasione per fare il punto sull’emissione delle ricevute sanitarie:
Imposta di Bollo e Numerazione Progressiva delle fatture
L’imposta di bollo è dovuta per gli importi che superano le 150.000 lire o 77,47 euro.
Va posta a carico del professionista che emette la ricevuta e forma un onere accessorio della prestazione, per cui va addebitata al paziente. La mancata apposizione della marca da bollo espone a sanzione1. Continua a leggere
Marche da bollo
Lettera aperta al presidente del Consiglio dei Ministri on.Letta
lo scrivente è un odontoiatra regolarmente iscritto all’albo e in attività da un certo numero di anni. Leggo i giornali e mi rendo conto che il suo governo è preoccupato della crisi economica in atto e ritiene di trovare incentivi per le aziende che assumono o investono.
Epperò, cosa vuole, io in quanto odontoiatra ho in testa tutto l’andamento della mia azienda e vedo che ciò che metto da una parte, lo devo togliere dall’altra: i contributi all’occupazione vengono comunque dalle nostre tasse, ciò che ci date con una mano ce lo togliete con l’altra (maggiorato, non è neppure il caso di dirlo, di tutti gli sprechi, l’inefficienza e anche, perchè negarlo? la corruzione statale). Continua a leggere
Legionellosi?
Sul numero 6 di Dental Cadmos (Giugno 2013) è stato pubblicato un articolo dal titolo “Aspetti clinici e medico-legali del primo caso di legionellosi contratta in uno studio odontoiatrico” a firma M.S.Rini. G.D’Urso e M.Gatti.
Il fatto è noto: il dipartimento di Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate dell’Istituto Superiore di Sanità avrebbe dimostrato un rapporto di nesso causale tra un visita odontoiatrica e il decesso di una paziente di 80 anni. Continua a leggere
Dentisti e Radiografie
È di qualche giorno fa la notizia che un dentista è stato condannato per non aver consegnato le radiografie al paziente.
Dalle notizie di stampa non siamo ancora riusciti a sapere i particolari della vicenda, sulla quale pertanto è difficile esprimersi. Perciò sarà meglio limitarsi a qualche indicazione generica sul trattamento delle radiografie da parte dei dentisti. Continua a leggere
ECM e obbligo formativo
ECM e Obbligo Formativo: cosa devono sapere i libero-professionisti
Se recentemente hai partecipato ad una assemblea dell’Ordine sull’obbligo di formazione permanente e sul sistema ECM e ne sei uscito con le idee confuse più di quanto ci entrasti qui di seguito trovi quattro righe con tutto ciò che serve sapere ai liberi professionisti.
La stipula dell’Assicurazione RC per gli Odontoiatri
La stipula di una assicurazione per Responsabilità Civile per gli odontoiatri è obbligatoria 1 .
È obbligatorio altresì comunicare gli estremi della polizza al momento della consegna del preventivo 2 .
Ora, come al solito la domanda è: se qualcuno non ha l’assicurazione RC o non ne comunica gli estremi al paziente, cosa succede? Commette un illecito disciplinare3.
Questo illecito può essere sanzionato? No, perché al momento il nostro Codice Deontologico non lo prevede. Per cui ne aspettiamo la modifica. Continua a leggere
Low Cost: Autogol ANDI Venezia
Domenica 16 Giugno sul Corriere del Veneto compaiono tre pubblicità dentistiche: un centro Low Cost, una clinica croata e un manifesto dell’ANDI Venezia che appunto da tali cure odontoiatriche vorrebbe mettere in guardia i cittadini.
Pubblicità di Prestazioni Gratuite
Il Codice Deontologico contiene una serie di norme.
Chi non le osserva rischia un procedimento disciplinare.
Alcune norme sono chiare, altre meno.
Ma l’articolo 54 è molto chiaro: le prestazioni gratuite effettuate a scopo di accaparramento di clientela sono vietate. Perciò la pubblicità di prestazioni gratuite è vietata. Continua a leggere