Rischio Biologico

art_8502Vale la pena soffermarsi sul rischio biologico negli studi odontoiatrici, nel quadro della prevenzione degli infortuni come delineato dal D.Lgs.81/2008.

Tale quadro non può essere compreso se non si comprende il clima che ha portato all’approvazione del D.Lgs.81/2008: il 6 dicembre del 2007 sulla linea 5 dell’acciaieria Thyssenkrupp di Torino morirono bruciati otto lavoratori. In riferimento a quell’incidente il ministro del lavoro Maurizio Sacconi dichiarò: ”La tragedia di Torino impone soprattutto una più diffusa ed efficace azione preventiva perché anche la sentenza più rigorosa non può compensare la perdita di vite umane e il grande dolore che ha prodotto. La via maestra rimane la collaborazione bilaterale paritetica tra aziende e organizzazioni dei lavoratori accompagnata da una idonea attività di vigilanza.” Continua a leggere

Sicurezza sul lavoro

3 Novembre: AIO Treviso organizza un incontro sulla sicurezza sul lavoro. Ricordiamo inoltre il datore di lavoro ha l’obbligo di convocare una riunione del personale dipendente (in occasione della giornata nazionale per la salute e sicurezza sul lavoro, individuata, nell’ambito della settimana europea per la salute e sicurezza sul lavoro, 43° settimana del calendario, che quest’anno cade dal 23 al 30 ottobre) nella quale illustrare il DVR e fare eleggere il Rappresentante dei Lavoratori. Tale riunione non va confusa con la riunione obbligatoria per lo studio che supera i 15 addetti2 ma ha lo scopo di formare, informare e addestrare 3 i dipendenti ai sensi degli art.36 e 37 del DLG 81/2008.

Se l’elezione va a buon fine (viene eletto un RSL) il DL deve comunicarlo all’INAIL e fargli seguire apposito corso di formazione.

Se per qualunque ragione l’elezione ha esito negativo (nessun dipendente accetta di candidarsi) il DL NON ha alcun obbligo.

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L’Odontoiatria che verrà

L’Odontoiatria che verrà
dott.Renato mele

Premessa

mele-200x133Alcune importanti decisioni legislative che riguardano la professione odontoiatrica sono state prese così a ridosso delle ferie estive da passare quasi inosservate, non lasciandoci il tempo e lo spazio per analizzarle e commentarle. Meno che mai per prendere le posizioni conseguenti. Con questo scritto mi rivolgo ai colleghi, nella speranza che trovino il tempo e la curiosità di leggerlo, anche senza necessariamente condividerlo. Questo mese ormai trascorso nel silenzio, se da una parte ci permette di fare un’analisi più distaccata e ponderata, dall’altra potrebbe portarci ad un pericoloso atteggiamento di rassegnazione. E questo non deve succedere. Continua a leggere

La sicurezza delle cure

La pubblicazione della legge 24/2017 (clicca qui per scaricare) (DDL Gelli) è stata valutata in modo positivo da quasi tutti.

federico-gelliLo scopo di tale legge è tutelare il paziente e garantire la sicurezza delle cure. Ci sono particolari su cui certamente riflettere (come la responsabilità contrattuale ed extracontrattuale dei colleghi che lavorano presso strutture dentali) ma la domanda centrale è: ammesso (e non concesso) che lo scopo principale sia davvero tutelare la salute del paziente, quale dovrebbe essere lo strumento di tale tutela? Continua a leggere

Le cure canalari della dottoressa Settesoldi: paradossi dell’autorizzazione

25321064La sezione III del TAR del Veneto ha depositato il 14/07/2016 una sentenza nella quale rigetta il ricorso di un odontoiatra di Vicenza avverso il provvedimento del comune che gli inibiva l’esercizio in assenza di autorizzazione regionale.

Il provvedimento della sezione terza del TAR, presidente Oria Settesoldi, a dir la verità lascia abbastanza perplessi.

Anzitutto la grammatica: un esempio per tutti, a pagina 4, scrivono: “comportino sicurezza”, laddove il concetto sottinteso avrebbe dovuto portare a scrivere “comportino rischi per la sicurezza”. Va da sé che l’italiano ammette i sottintesi, ma sottintendere parole che capovolgono completamente il senso di una frase appare, davvero, eccessivo. Continua a leggere