Regresso Scientifico

  • Lo scetticismo riguardo l’affidabilità della ricerca scientifica può essere una COSsimpatica attitudine snob finchè non siamo toccati in prima persona: quando dobbiamo fare una chemioterapia o un intervento chirurgico vorremmo essere sicuri dei rischi e dei risultati.
    Ma la consapevolezza dei limiti della ricerca scientifica va aumentando, anzichè diminuire.
    Il Center for Open Science di Charlottesville, Virginia USA, una associazione non-profit la cui mission è

to increase openness, integrity, and reproducibility of scientific research

ha pubblicato (Open Science Collaboration. (2015). Estimating the reproducibility of psychological science. Science, 349(6251), aac4716. Doi: 10.1126/science.aac4716) una ricerca nella quale si dimostrava che su cento ricerche in psicologia, 65 non erano riproducibili. Continua a leggere

IRAP e dentisti

La telenovela dell’IRAP continua!
irap-focus-847Dunque: la Sentenza n. 7291/16 della Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite afferma che il Medico di Medicina Generale non è soggetto all’IRAP neppure quando esercita in forma associata nella cosiddetta Medicina di Gruppo. Per quanto tale sentenza risulti sorprendente, conviene prenderne nota. Infatti se presupposto di applicazione dell’IRAP è una qualche autonoma organizzazione che differenzi il contribuente dal singolo professionista, pare strano che una organizzazione che vuole addirittura andare a rappresentare una struttura sanitaria complessa e polivalente sul territorio, con funzioni pubbliche di sostituzione o supplenza rispetto alle carenze del SSN, non sia in sè, a priori, una organizzazione autonoma soggetta all’IRAP. Continua a leggere

Sono pazzi questi romani – la corrispondenza Ministero della Salute -Conferenza Stato Regioni

A leggere la corrispondenza tra il Ministero della Salute e la Conferenza Stato Regioni imagessul problema delle autorizzazioni degli studi/ambulatori dentistici (leggi qui), corredata dalle osservazioni delle associazioni di categoria, emerge l’impressione di dilettanti allo sbaraglio.

  1. Si riconosce che finora il limite per imporre l’autorizzazione agli studi dentistici era legato alla complessità della prestazione e al pericolo per la salute del paziente. Ma, però, oibò: e come mai alcune regioni hanno imposto a tutti le autorizzazioni? Come mai solo in pochi casi qualche ragione ha cercato di definire in modo preciso questo limite?
  2. Continua a leggere

La parodia del 730 alla resa dei conti

730-precompilato-2Nel frattempo che il governo si occupa di qualche migliaio di persone che vorrebbero sposarsi ed adottare figli con partner dello stesso sesso, prosegue la parodia di qualche decina di migliaia di dentisti che dovrebbero spedire i dati delle spese sanitarie di qualche milione di contribuenti senza sapere ancora (qualche giorno dopo la scadenza originaria e qualche giorno prima della scadenza prorogata) con esattezza molti particolari non certo insignificanti.

Ma noi che crediamo nel nostro lavoro e non lo confondiamo con il gioco d’azzardo, proviamo comunque ad andare avanti.

Presentiamo perciò qui di seguito passo passo ciò che si deve fare per inviare le ricevute al sistema Tessera Sanitaria. Prendiamo in considerazione l’unico metodo realisticamente utilizzabile da un libero professionista con un minimo di giro di pazienti, cioè l’invio dei dati accorpati. L’inserimento di ogni singolo documento forse lo può fare chi lavora per gioco, forse! Continua a leggere

Manifestazione Sabato 28 Novembre

Manifestazione dei medici a Roma sabato 28 Novembre alle ore 15 in piazza SantissimiApostoli. Sa di evento storico. Organizzata dalla FNOMCeO (la federazione nazionale degli ordini dei medici ed odontoiatri) in prima persona!Il primo movente sembra sia la frammentazione della sanità italiana, 21 sistemi sanitari diversi, uno per regione. Certo che se alle regioni si toglie anche la sanità, che resta? Vuoti fantasmi. In ogni caso è vero che è scandaloso che nello stesso paese i cittadini abbiano trattamenti sanitari totalmente diversi a seconda della residenza.

Per quel che riguarda gli odontoiatri, il presidente della CAO (Commissione Albo Odontoiatri) Nazionale, Giuseppe Renzo, elenca le seguenti ragioni: Continua a leggere