Sotto il sole ferragostano a picco, rinunciando all’aria salsa o montana, con molti colleghi ci siamo trovati questa mattina alla sede dell’Ordine in Via Mestrina per sottoscrivere la lista Facciamo Ordine.
Abbiamo occupato la segreteria per due ore, tra scherzi e chiacchiere, mentre uno ad uno andavamo a sottoscrivere per il consiglio direttivo, per l’albo odontoiatri e il collegio dei revisori dei conti.
L’applicazione del bollo virtuale consente di evitare l’acquisto e l’applicazione della marca da bollo sulle ricevute di importo superiore alle vecchie 150.000 lire.
Dalla siccità all’alluvione. Il catastrofismo annuncia sciagure. L’intervento che riporto qui sotto spiega con molta semplicità i termini della discussione. Termini che sono importanti non solo per la Questione Ecologica ma anche per molti altri aspetti della vita.
La signora Gabanelli è molto intelligente per cui questo suo partecipare alla crociata pro-pagamenti elettronici mi lascia perplesso.
Punto 1: se i pagamenti elettronici fossero gratis o quasi, ne deriverebbe che qualcuno al mondo lavora gratis o quasi. Eventualità impossibile. Ci tocca ammettere che i pagamenti elettronici costano.
Campagna contro i rifiuti speciali a rischio infettivo in odontoiatria
Lo smaltimento dei rifiuti speciali in odontoiatria rappresenta un costo per la collettività, una fonte di inquinamento e una causa di aumento delle tariffe odontoiatriche all’utente finale. Il costo della gestione dei rifiuti sanitari è un dato noto nella sanità generale, fino ad essere stato oggetto di una commissione di inchiesta parlamentare: “La produzione di tali rifiuti risulta essere quantitativamente importante e … la pericolosità ad essi connessa impone particolari cautele nel processo di gestione, sia dal punto di vista dei possibili danni ecosanitari, sia per la possibilità di innesco di attività illecite sempre possibili quando gli aspetti economici sono particolarmente rilevanti” (RELAZIONE SUI RIFIUTI SPECIALI SANITARI -Relatore: onorevole Franco Gerardini, XII Legislatura)
Con il 2021, nel
pieno della seconda ondata del Sars-Cov2, entrano in vigore alcune
modifiche circa la spedizione dei dati delle ricevute sanitarie da
parte degli operatori sanitari.
Di fatto il primo
segno del ritorno alla normalità, e non sai se essere contento o
imprecare!
Pubblichiamo di seguito alcune riflessioni del dott.Emilio Archetti, candidato al consiglio provinciale dell’Ordine dei Medici di Brescia. Il dott.Archetti solleva molti interrogativi sul modus operandi dell’Ordine dei Medici, tra i quali la sua rappresentatività e le regole democratiche. Ci auguriamo che il dott.Archetti abbia la soddisfazione che merita, ma anche che le tematiche da lui sostenute vengano comprese.
Omceo brescia Elezioni
2021/2024
CANDIDATURA
SINGOLA ALBO MEDICI dott. ARCHETTI EMILIO
Desidero proporre ai Colleghi la mia candidatura, in contrapposizione ad una oligarchia che si perpetua ormai da troppo tempo, in violazione di principi costituzionali ed esprimente una operativita’ gestionale della Professione inconsistente e parzialmente concludente. Proprio a supporto di quanto espresso, ed escludendosi una ostilita’ inutile e preconcetta, polarizzo l’attenzione su alcuni temi.
Noi italiani arriviamo sempre prima, gli altri arrivano dopo e proclamano con grande enfasi cose che noi diciamo da decenni. Ma noi non ce la prendiamo, anzi ci interessa andare a vedere cosa dicono loro che son arrivati dopo di noi.
Scorrendo il loro sito la prima domanda che ci viene è: Cosa intendono gli svizzeri per qualità Slow?
“Appare quindi del
tutto naturale che … uno studio che voglia essere competitivo, per
garantire un flusso costante di clienti e un livello di redditività
adeguato, deve mettere in campo una strategia di rottura e di
cambiamento” M Petrini Doctor OS Gennaio 2020 (XXXI 01): 54-57
La premessa quindi
è: “uno studio che voglia essere competitivo”, e il contesto è
una realtà in rapido mutamento che vede la penetrazione di grandi
strutture con capitali e know-how spesso internazionali.
Nella stampa di
settore abbondano gli articoli che ci insegnano a gestire il nostro
studio e molti partono dal presupposto riportato qui sopra.