La Rete Professionale

“Appare quindi del tutto naturale che … uno studio che voglia essere competitivo, per garantire un flusso costante di clienti e un livello di redditività adeguato, deve mettere in campo una strategia di rottura e di cambiamento” M Petrini Doctor OS Gennaio 2020 (XXXI 01): 54-57

La premessa quindi è: “uno studio che voglia essere competitivo”, e il contesto è una realtà in rapido mutamento che vede la penetrazione di grandi strutture con capitali e know-how spesso internazionali.

Nella stampa di settore abbondano gli articoli che ci insegnano a gestire il nostro studio e molti partono dal presupposto riportato qui sopra.

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Registro dei Trattamenti

Dunque, dal 19/09/2018 è in vigore il D.Lvo 101/2018 (scarica qui oppure qui http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/09/04/18G00129/sg ).

Un attento a famoso avvocato, di cui non vale la pena ricordare il nome, dice su una diffusa testata on line del settore odontoiatrico, che la normativa introduce nuove e complesse e stringenti incombenze. Delle quali la più onerosa sembra essere il Registro dei Trattamenti.

Ora, a parte che non è proprio detto che i dentisti vi siano obbligati, in ogni caso andiamo a vedere la documentazione al proposito rilasciata dal Ministero.

Abbiamo un modulo per il Responsabile dei Trattamenti (che noi possiamo non nominare) scarica qui , e uno per il titolare del trattamento, scarica qui. Continua a leggere

Il peggior ministro di sempre

In campagna elettorale siamo abituati alle sparate.

Il ministro Lorenzin (la peggiore ministra di sempre a detta di Liberi&Uguali, leggi qui) però spara sulla salute degli italiani con il suo libro “Per salute e per giustizia”. In un mondo piatto, caldo e affollato (dalla presentazione del libro) il caos della tempesta perfetta generata dall’aumento dell’età media e dell’innovazione bio-medica (sempre dalla presentazione del libro della ministra) si vince … raccontando fiabe!

Si, perchè l’ipotesi della ministra va bene al massimo per addormentare i bambini la sera.

Dunque: il 7% degli italiani rinuncia alle cure dentarie, si dice. Perchè sono care.

Quindi che facciamo? Convinciamo i dentisti ad abbassare i prezzi.

Elementare Watson. Continua a leggere

Evidenza Clinica: un nuovo strumento.

Si parla spesso di evidenza clinica ed i pazienti si attendono di ricevere dai loro medici curanti terapie validate scientificamente.
Il che non corrisponde sempre al vero, e non sempre per una cattiva disposizione dei medici. A questo, è vero, concorre la pigrizia, il peggiore dei demoni del corpo e della psiche, ma non solo.

Il primo fattore che complica l’esercizio di una medicina basata sull’evidenza è la scarsa affidabilità degli studi scientifici, di cui abbiamo già parlato qui. Continua a leggere

Convenzioni

Ecco che tra le cose simpatiche che accadono in questo inizio del 2018 ci sono i pazienti che ti ricordano che non sei convenzionato:

Buongiorno,

giusto per darvi info che dalla fine dell’anno scorso come previsto dall’ultimo rinnovo contrattuale del settore in cui fa parte l’azienda per qui lavoro, sono iscritto gratuitamente al fondo metasalute e non essendo voi convenzionati a tale fondo, per evidente convenienza il detartraggio come per altro tutto quanto concerne al vostro studio dentistico, ho la copertura totale rivolgendomi ai dentisti convenzionati.

 

ps: chiaro che se anche voi foste convenzionati naturalmente sia io che tutta la mia famiglia saremo ben lieti di continuare a disporre dei vostri servizi.

Saluti

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Fare di più non significa fare meglio – convegno a Messina sulla Slow Medicine

slowUno dei principi della Slow Medicine è che “fare di più non significa fare meglio”. Non è l’unico, il vero fondamento della slow medicine è vedere ogni intervento nella prospettiva del paziente e quindi adattare la terapia ai suoi ritmi che non sono quelli della società dei consumi e del profitto. Alla fine è evidente che il rispetto delle caratteristiche dell’utente, in ogni settore, comporta un adattamento migliore del prodotto/servizio offerto alle attese dello stesso, un costo minore, una maggiore efficacia ed una maggiore efficienza.

Il problema è che non è facile dire quali siano esattamente le caratteristiche di questo servizio/filosofia, ogni volta che si tenta di dare qualche elemento, subito qualcuno ne approfitta e usa quella etichetta/procedura per perseguire comunque il massimo profitto per sé.

La SidCO (Società Italiana di Chirurgia Orale) e la SIPMO (Società Italiana di Patologia e Medicina Orale) hanno organizzato un meeting a Messina un paio di mesi fa alla ricerca di “linee guida” conformi a questa ottica. Continua a leggere

Sciopero Medici Generali

fimmgOggi e domani (8 e 9 Novembre 2017) i medici di base sono in sciopero. Il volantino diffuso in occasione dello sciopero evidenzia il nodo economico: la politica generale consiste nel ridurre le spese generali, spostare l’assistenza dall’ospedale al territorio, ridurre gli esami specialistici, controllare sempre più analiticamente le spese e l’adeguatezza. Continua a leggere

Rischio Biologico

art_8502Vale la pena soffermarsi sul rischio biologico negli studi odontoiatrici, nel quadro della prevenzione degli infortuni come delineato dal D.Lgs.81/2008.

Tale quadro non può essere compreso se non si comprende il clima che ha portato all’approvazione del D.Lgs.81/2008: il 6 dicembre del 2007 sulla linea 5 dell’acciaieria Thyssenkrupp di Torino morirono bruciati otto lavoratori. In riferimento a quell’incidente il ministro del lavoro Maurizio Sacconi dichiarò: ”La tragedia di Torino impone soprattutto una più diffusa ed efficace azione preventiva perché anche la sentenza più rigorosa non può compensare la perdita di vite umane e il grande dolore che ha prodotto. La via maestra rimane la collaborazione bilaterale paritetica tra aziende e organizzazioni dei lavoratori accompagnata da una idonea attività di vigilanza.” Continua a leggere

La sicurezza delle cure

La pubblicazione della legge 24/2017 (clicca qui per scaricare) (DDL Gelli) è stata valutata in modo positivo da quasi tutti.

federico-gelliLo scopo di tale legge è tutelare il paziente e garantire la sicurezza delle cure. Ci sono particolari su cui certamente riflettere (come la responsabilità contrattuale ed extracontrattuale dei colleghi che lavorano presso strutture dentali) ma la domanda centrale è: ammesso (e non concesso) che lo scopo principale sia davvero tutelare la salute del paziente, quale dovrebbe essere lo strumento di tale tutela? Continua a leggere