Ecco una bella campagna, spiritosa e coinvolgente
Ecco una bella campagna, spiritosa e coinvolgente
Il Ministero delle Finanze ha recentemente osservato che le prestazioni a fini estetici o comunque non sanitari vanno assoggettate ad IVA, la quale osservazione poteva lasciarci qualche dubbio ad esempio sugli sbiancamenti. Se non si tratta di prestazioni sanitarie ma estetiche, non solo vanno assoggettate ad IVA ma possono anche essere effettuate da non medici, dalle estetiste, ad esempio. Continua a leggere
Nel numero di ottobre dell’Italian Dental Journal il presidente AIO di Roma riferisce di un sondaggio che ha fotografato la situazione lavorativa degli odontoiatri nei Centri Odontoiatrici. Per Centro Odontoiatrico oramai si intendono quelle strutture messe in piedi con capitali estranei al mondo dentale e che si pongono come fornitori di servizi sfruttando la manodopera degli odontoiatri.
La CAO di Padova ha organizzato un convegno sulla pubblicità sanitaria. Ecco come ne riassume le conclusioni il sito web DentalECM oggi:
Spesso ci troviamo di fronte a pubblicità aggressiva, falsata e fuorviante che attrae i pazienti come puri “consumatori”di prestazioni sanitarie. Questo avviene soprattutto in ambito odontoiatrico,dove “prezzi imbattibili” sono la faccia preoccupante di un mercato dove la qualità della prestazione non è sempre garantita. Continua a leggere
La vicenda di Angela Bianco ha scosso l’Italia: una giovane sposa di 26 anni, la quale scopre durante la diciannovesima settimana di gravidanza di avere una neoplasia al cervello. Si ricovera in una clinica privata dove c’è un macchinario da almeno due anni, il quale sarebbe in grado di curare il tumore senza compromettere la gravidanza.
Ma la clinica privata non può mettere in funzione il macchinario perchè mancano alcuni certificati (anti-sismico e ant-incendio tra gli altri, sembra). Continua a leggere
Una ricerca di mercato di Key-Stone avrebbe rivelato che l’86% dei dentisti è pessimista riguardo il proprio futuro.
Noi siamo subissati da queste ricerche di Key-Stones, le quali hanno sempre i soliti difetti:
Non pubblicano mai (MAI) i criteri delle loro ricerche e suggeriscono valutazioni sull’evoluzione del mercato odontoiatrico spesso sbilanciate verso le grandi strutture. Se noi facciamo una pubblicazione sulla sopravvivenza degli impianti post-estrattivi o anche sull’adesione smalto dentinale, dobbiamo esplicitare come abbiamo fatto la ricerca, altrimenti nessuna rivista ci prende in considerazione. Key_Stone invece può pubblicare anche se non sappiamo come ha intervistato i 600 dentisti di cui riferisce le opinioni, in che area, come ha raccolto i nominativi, eccetera eccetera. Continua a leggere
I commi 4 e 5 del DL 179 del 18/10/2012 convertito con la legge 221 del 17/12/2012 recitano:
4. A decorrere dal 1° gennaio 2014, i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito. Sono in ogni caso fatte salve le disposizioni del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231. Continua a leggere
L’infezione dell’osso alveolare dopo una estrazione è un evento abbastanza frequente: il 6.3% delle estrazioni in uno studio recente pubblicato su Evidence-Based Dentistry (14, 86 (2013) | doi:10.1038/sj.ebd.6400954).
Pro-Memoria. I fattori di rischio sono:
Errare è Umano. Capita che la più avanzata ricerca non faccia altro che ripetere la saggezza dei nostri vecchi, i quali concludevano perciò che invece perseverare è diabolico.
Nell’intervista ‘Human error is inevitable’ di Daniel Zimmermann al Dr Mark Pinsky pubblicata su Dental Tribune si fa il punto sul controllo di gestione e gli errori con particolare riguardo all’implantologia. Alcune osservazioni sembrano assolutamente rilevanti, a nostro parere: Continua a leggere
L’uomo è animale gregario, si sa, e tende a conformarsi alle idee dominanti nel proprio contesto. Ma “tende” non significa che lo faccia sempre nè che sia obbligato a farlo sempre, come le formiche che seguono sempre quella davanti.
Il benessere e il progresso della società nell’insieme anzi è in proporzione alla libertà di pensiero dei cittadini.
Riguardo la faccenda del contenzioso è penoso ascoltare e leggere sempre le solite frasi fatte anche quando i dati stessi portati per supportarle dicono il contrario. Ad esempio, in questo articolo su Odontoiatria33 il collega, peraltro molto in gamba, Davis Cussotto, sviluppa il seguente ragionamento: Continua a leggere