La parodia del 730 alla resa dei conti

730-precompilato-2Nel frattempo che il governo si occupa di qualche migliaio di persone che vorrebbero sposarsi ed adottare figli con partner dello stesso sesso, prosegue la parodia di qualche decina di migliaia di dentisti che dovrebbero spedire i dati delle spese sanitarie di qualche milione di contribuenti senza sapere ancora (qualche giorno dopo la scadenza originaria e qualche giorno prima della scadenza prorogata) con esattezza molti particolari non certo insignificanti.

Ma noi che crediamo nel nostro lavoro e non lo confondiamo con il gioco d’azzardo, proviamo comunque ad andare avanti.

Presentiamo perciò qui di seguito passo passo ciò che si deve fare per inviare le ricevute al sistema Tessera Sanitaria. Prendiamo in considerazione l’unico metodo realisticamente utilizzabile da un libero professionista con un minimo di giro di pazienti, cioè l’invio dei dati accorpati. L’inserimento di ogni singolo documento forse lo può fare chi lavora per gioco, forse! Continua a leggere

Manifestazione Sabato 28 Novembre

Manifestazione dei medici a Roma sabato 28 Novembre alle ore 15 in piazza SantissimiApostoli. Sa di evento storico. Organizzata dalla FNOMCeO (la federazione nazionale degli ordini dei medici ed odontoiatri) in prima persona!Il primo movente sembra sia la frammentazione della sanità italiana, 21 sistemi sanitari diversi, uno per regione. Certo che se alle regioni si toglie anche la sanità, che resta? Vuoti fantasmi. In ogni caso è vero che è scandaloso che nello stesso paese i cittadini abbiano trattamenti sanitari totalmente diversi a seconda della residenza.

Per quel che riguarda gli odontoiatri, il presidente della CAO (Commissione Albo Odontoiatri) Nazionale, Giuseppe Renzo, elenca le seguenti ragioni: Continua a leggere

Facite 730 ammuina

OrlandiIl direttore dell’agenzia delle Entrate Rossella Orlandi risponde in Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria sulle critiche dei dentisti riguardo alla trasmissione dei dati al Sistema della Tessera Sanitaria (leggi qui e qui e qui ).

Difficile capire se le affermazioni della Orlandi siano sue originali o siano state stravolte dal giornalista, in ogni caso si odora pesantemente quel clima borbonico, burocratico, tirannico, menefreghista che viene reso bene dal motto riferito alla marina borbonica: facite ammuina*. Continua a leggere

Ancora Legionella

Dunque, riepiloghiamo:

mqdefaultC’è un rischio. Cioè c’è una probabilità moltiplicata per un pericolo. La probabilità di contrarre una malattia per la gravità della malattia contratta.

C’è una prevenzione, il cui costo deve essere proporzionale al rischio.

La Legionella è un batterio che può provocare una malattia discretamente grave (ne avevamo già parlato qui e qui e qui e qui ). Continua a leggere

Così non vale: a proposito di autorizzazioni.

cover-Italian-Dental-Journal-08-2015-415x260Vincenzo Marra su Italian Dental Journal 8/2015 a pag.8 commenta la delibera regionale di cui abbiamo appena reso conto qui.

Come succede sempre non c’è attività più gettonata che saltare sul carro del vincitore, così scopriamo che dopo la “svista” della Bindi, che sembrava imporre le autorizzazioni a tutti i dentisti a prescindere dall’organizzazione e anche (hanno mal-interpretato) dell’invasività, tutte le “Regioni si adeguarono a questi distinguo (che cioè ad autorizzazione sono soggetti solo gli ambulatori e gli studi che fanno attività invasiva), a eccezione del Lazio”. Continua a leggere

Il Lazio affossa le autorizzazioni!

IMG_4228Preziose mani sottratte alla zappa si diceva di chirurghi dalle mani maldestre. Il dentista inadatto alla professione non è solo colui il quale non riesce a modellare bene un dente, ma anche quello che non sa rapportarsi con la normativa e la burocrazia e si adegua a qualunque disposizione scaricando quindi sui pazienti la stupidità dei legislatori e la propria incompetenza.

Il dott.Emilio Archetti non è di questa categoria, al contrario è un collega estremamente attento alla giurisprudenza e ci segnala la deliberazione 447 del 9 Settembre u.s. della Regione Lazio, con la quale viene ripresa in mano in modo ampio la normativa sull’autorizzazione sanitaria, quasi esponendo un trattato sull’esercizio della professione medica in Italia. Continua a leggere