Giù le mani dalle Assistenti

Un parlamentare del Partito Democratico, tale Peluffo Vinicio Giuseppe Guido, ha presentato una interrogazione parlamentare alla quale il sottosegretario al Ministero DeVitodella Salute, l’Onorevole Vito De Filippo, ha risposto a nome del governo qualche giorno fa, il 06.10.2015 (leggi qui).

Dopo una tediosa introduzione l’on.Peluffo osserva che:

non esistendo ancora un quadro normativo unitario che definisca un percorso formativo certificato per gli assistenti di studio odontoiatrico, si lascia spazio, soprattutto nel settore privato, a titoli o a competenze non certificati e improvvisati caratterizzati da percorsi formativi estremamente eterogenei o non sufficienti a fornire adeguate garanzie a tutela sia dell’operatore, sia del cittadino-utente

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Firmato il nuovo CCNL degli studi professionali

Cervi_PepponeIl 17 Aprile presso la sede di Confprofessioni a Roma è stato firmato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (clicca qui per il testo completo) per i professionisti che riguarda anche i dipendenti degli studi dentistici oltre ad avvocati, architetti, commercialisti, ingegneri, notai, etc.

L’unica novità rilevante è l’aumento di 85 euro per il terzo livello nel trienni 2015-2018, che corrisponde a 1190 euro all’anno.

Qualche giorno dopo il referendum greco, nei giorni dell’ISIS, del tramonto/crollo della previdenza e del sistema sanitario, stupisce leggere un contratto di lavoro con un linguaggio e concetti perfettamente integrati al 1948! Tutto il testo risente di uno stile che fa pensare al compagno Peppone e a relazioni sindacali di opposizione tra lavoratori e datori di lavoro, caratterizzate dall’ipertrofia burocratica e dalla sfiducia reciproca. Continua a leggere

Nuove Regole per i siti WEB

Pile of chocolate chip cookies isolated on white backgroundQuando non ci sono notizie bisogna inventarsele, sembra.

Le nuove regole per i siti web sono una di quelle a cui pensiamo: di fatto c’è una unica novità che potrebbe forse interessare i dentisti per quanto riguarda i loro siti web, ed è l’obbligo di dichiarare se il sito usa cookies.

Ora, la cosa è molto semplice, ed è impossibile che il proprietario del sito non sappia se esso utilizza o non utilizza questi cosini (si tratta di piccoli files di testo che vengono lasciati sul computer dell’utilizzatore e servono ad esempio per dire al sito se quell’utente è alla prima visita e cosa ha fatto eventualmente nelle visite precedenti). Se il sito utilizza i cookies, lo deve dichiarare e informare l’utente. Continua a leggere