Il direttore dell’agenzia delle Entrate Rossella Orlandi risponde in Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria sulle critiche dei dentisti riguardo alla trasmissione dei dati al Sistema della Tessera Sanitaria (leggi qui e qui e qui ).
Difficile capire se le affermazioni della Orlandi siano sue originali o siano state stravolte dal giornalista, in ogni caso si odora pesantemente quel clima borbonico, burocratico, tirannico, menefreghista che viene reso bene dal motto riferito alla marina borbonica: facite ammuina*.
L’aspetto più triste di tutta la vicenda viene confessato con assoluta buona fede dalla ben pagata dirigente: “è stata prevista la possibilità che l’adempimento in argomento possa essere effettuato sia direttamente sia mediante intermediari, debitamente autorizzati. A tal fine sono in corso incontri con l’Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti e con l’associazione di categoria dei produttori di software”.
Cioè: fateci capire. Siamo in un paese democratico, cioè in un paese nel quale il potere appartiene al popolo. Un paese quindi nel quale ogni singolo cittadino è in grado di capire e osservare le leggi. Ma, oibò, ci sono leggi talmente complicate che trovano difficoltà ad applicarle non gli analfabeti (che pure vi avrebbero diritto, perchè anche loro sono cittadini e anche a loro appartiene il potere) non i cittadini con una istruzione media, non quelli con una istruzione alta, ma i cittadini laureati, quelli cioè che hanno il massimo della formazione che questo stato fornisce.
Perciò l’alta dirigente ha preso accordi con i commercialisti e con i più influenti produttori di software. Oibò! Se non fosse scritto faticheremmo a crederlo!
Ci sono state tangenti e/o flussi di denaro e/o piaceri e/o cortesie e/o simpatie? Non lo sappiamo e non lo vogliamo sapere, epperò che lo stato produca norme che tolgono soldi ai poveri (i cittadini che faticano ad arrivare a fine mese e non si curano i denti per problemi economici) per darli ai ricchi (le lobby ammanicate con onorevoli e deputati) non fa, decisamente, una bella impressione!
* Va bene lo sappiamo che la frase “facite ammuina” riferita agli equipaggi della marina borbonica i quali dovevano far finta di essere molto indaffarati in occasione della visita di un superiore, è una bufala. Ma il concetto va bene lo stesso.