Dunque, sono ormai 10 (dieci) anni dall’approvazione del D.Lvo 81/2008.
All’art.8 si legge testualmente: “È istituito il Sistema Informativo Naziopale per la Prevenzione (SINP)”.
Dal nostro punto di vista, cioè dal punto di vista di noi datori di lavoro che cerchiamo di rispettare le leggi, una buona notizia.
Peccato che a distanza di dieci anni di questo SINP non si sappia ancora nulla.
Con una veloce googlata si scopre che dal 12 ottobre del 2016 (8 anni dopo quel “È istituito”) è operativo il decreto del Ministro del lavoro (Decreto Interministeriale 183/2016) che detta le regole di funzionamento del SINP.
Lo stesso decreto ha stabilito che dal 12 Aprile 2017 dovranno essere comunicati al SINP anche gli infortuni non indennizzabili leggi qui.
Dal 12 ottobre 2017 è attiva la comunicazione telematica degli infortuni leggi qui .
Il 6 febbraio di quest’anno con il Decreto Ministeriale n.14 sono stati definiti i nomi dei componenti il tavolo tecnico per lo sviluppo e il coordinamento del SINP (?!?) leggi qui .
Quindi a tutt’oggi siamo in attesa di sapere quanti e quali infortuni ci sono stati nelle nostre aziende (questo era lo scopo primo del SINP …) e quanti ne abbiamo prevenuti compilando il DVR, nominando RSPP. RSL, medico competente, anti incendi, pronto soccorso, riunione periodica, etc etc.
Si, perchè, in un mondo razionale quanlunque azione si giudica in base ai risultati. Ebbene, la domanda è questa:
Ma la legge 81/2008 per la prevenzione degli infortuni su lavoro, è servita a qualcosa? In quali ambiti? Quali infortuni ha evitato?
Grazie per l’attenzione …