Vademecum molto utile per gli studi odontoiatrici, anche se …
- le indicazioni di cui al punto 2.1 sono in contrasto con le osservazioni del garante della Privacy di cui all’articolo precedente
Pertanto, il Garante, accogliendo l’invito delle istituzioni competenti a un necessario coordinamento sul territorio nazionale delle misure in materia di Coronavirus, invita tutti i titolari del trattamento ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Ministero della salute e dalle istituzioni competenti per la prevenzione della diffusione del Coronavirus, senza effettuare iniziative autonome che prevedano la raccolta di dati anche sulla salute di utenti e lavoratori che non siano normativamente previste o disposte dagli organi competenti.
- la prevenzione non si fa identificando i pazienti a rischio di trasmettere un qualche contagio, ma trattando ogni singolo paziente come possibile fonte di contagio. Le procedure operative odontoiatriche devono essere testate appunto per evitare ogni rischio infettivo, a prescindere dalla pandemia in atto, potenziale, o silente di SARS, AIDS, Covid-19 o via immaginando. La sicurezza consiste infatti in procedure operative sicure, non nell’arte investigativa (che non rientra oltretutto tra le competenze apprese nel corso di laurea in odontoiatria).
CAO e ANDI correggono il tiro: http://www.odontoiatria33.it/approfondimenti/19103/decreto-di-sospensione-delle-attivita-le-indicazioni-di-andi-e-cao-per-gli-studi.html il triage telefonico serve per:
“Si raccomanda triage telefonico preliminare per definire la effettiva urgenza del caso e ridurre la circolazione dei cittadini. In ogni caso seguire strettamente le procedure di prevenzione già note”.
Non si parla più di diagnosi o sospetto di infezione di covid-19. Bene è un passo avanti.