L’Ordine dei Medici è una istituzione democratica?
Verrebbe da rispondere d’impulso: certo che si.
Perchè il consiglio dell’Ordine viene eletto da tutti gli iscritti.
Perchè quando l’Ordine è stato ricostituito nel 1946, assumendo le attribuzioni del sindacato fascista, era pacifico che alcuni comportamenti del sindacato fascista non sarebbero stati replicati: infatti furono riammessi i medici radiati per questioni razziali e/o politiche.
Perchè molti Ordini dei Medici ritengono che l’Ordine sia democratico
Ma? Ma per essere democratici non è sufficiente dire di esserlo.
Il primo requisito per una istituzione democratica è la natura elettiva dei suoi organi direttivi, i quali devono essere appunto eletti dagli appartenenti a quella istituzione.
Ma per una elezione democratica sono indispensabili alcune condizioni: la libertà di parola, di espressione, di propaganda, etc.
Nel caso dell’Ordine dei Medici di questa libertà non c’è neppure l’ombra in quanto non è dato sapere chi sono gli iscritti e non vi è alcuna possibilità di contattarli per la propaganda elettorale che è alla base di libere elezioni.
E se provate a chiedere l’elenco degli iscritti, la risposta è inqualificabile!
La potete leggere qui sotto e farvi la vostra opinione: l’Ordine ritiene che gli elenchi siano pubblicati perchè voi potete andare sul sito dell’Ordine e scorrere l’elenco a 10 iscritti per pagina, senza mail, senza telefono, senza indirizzo. E con questi elenchi “pubblici” informare gli iscritti in modo che possano partecipare coscientemente alle prossime elezioni (Settembre 2024!)
PS: ma alla fine l’Ordine è anche anti-scientifico. Infatti non collabora neppure per la realizzazione di ricerche scientifiche di base. Ho preparato una ricerca sull’utilizzo dell’amoxicillina sul territorio, ho chiesto l’elenco degli odontoiatri per effettuare una intervista in questa ottica, me l’hanno rifiutato!