Perchè ci sono pazienti che nascondono al loro dentista il fatto di avere il diabete o l’HIV? Il British Dental Journal (215, E10 (2013) 27 September 2013) ha appena pubblicato una ricerca sulle motivazioni di questa discrezione: esperienze pregresse di essere “marchiati”, conoscenza delle implicazioni della loro condizione con gli interventi odontoiatrici, esperienze passate, (s)fiducia nel dentista, e altro.
Questa ricerca sui pazienti inglesi ha particolare rilevanza per noi italiani considerato che è di poche settimane fa la notizia che il medico che si fida dell’anamnesi del paziente è poco diligente! (Corte di Cassazione, Sez III Civ, del 12 settembre 2013, n. 20904)
Ora, queste due notizie insieme mi fanno pensare alle due regole dell’anamnesi, quelle che imparai nel glorioso Istituto di Semeiotica Medica del prof.Austoni:
1° regola: il paziente mente
2° regola: il paziente mente sempre
In effetti nell’effettuare l’anamnesi il medico deve tenere presente che ci sono tante ragioni per cui il paziente può mentire, la prima delle quali è la paura della morte e della malattia: il paziente “dimentica” malattie e sintomi che risvegliano questa paura. Non è un processo volontario, è puro e semplice istinto di autoconservazione.
Poi, certo, per alcune malattie, come per l’AIDS, c’è appunto la memoria di cattive esperienze del passato, ad esempio medici (?) che si sono rifiutati di curare un paziente quando hanno saputo che era sieropositivo. Oppure l’idea che certe malattie non centrino con l’odontoiatria.
Un caso particolare è la gravidanza: molti dentisti prima di fare Rx chiedono alla paziente se ritiene di essere incinta. In realtà è una domanda “insensata”, perchè una donna può essere incinta anche senza saperlo e anzi la fase più pericolosa dal punto di vista delle radiazioni è proprio in quelle due settimane tra l’ovulazione e la mestruazione successiva. Perciò ogni donna in qualunque età e fase della vita dovrebbe essere trattata come se fosse in gravidanza (cioè: Rx solo se indispensabili e con grembiulino piombato).
Perchè alla fine il fatto di aver fatto firmare qualunque anamnesi non ci tutela sotto nessun punto di vista. Questa è la morale.