SPEDIZIONE DEI DATI
- recarsi presso il proprio Ordine dei Medici e farsi consegnare la password iniziale di accesso al sito web
- accedere al sito http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/portal/ ed entrare nell’area riservata
- selezionare l’accesso con credenziali
- inserire il proprio codice fiscale e la password iniziale fornita dall’Ordine
- ottenere la nuova password
- stampare il pincode
- accedere a questa pagina: http: www.slowdentistry.it/730-2
- inserire
- il proprio codice fiscale, la password di cui sopra, il pincode
- la propria email, nome e cognome. Attenzione: il risultato dell’invio dei dati al sistema TS verrà inviato su questa mail, perciò accertarsi di digitarla in modo corretto
- allegare il file .zip con i propri dati. Attenzione: il file deve avere un estensione .zip, cioè può anche essere un file zippato correttamente ma se non ha una estensione .zip il sistema TS lo rifiuta
- se va tutto bene il sistema risponde in un modo simile a questo:
- lo stesso messaggio viene inviato anche alla casella di posta elettronica indicata nella pagina precedente
- andare a questa pagina del sistema TS https://sistemats4.sanita.finanze.it/730preWeb/pages/includes/ricevuta.jsf
- inserire il numero di protocollo ricevuto per mail
- scaricare il pdf con la risposta dettagliata del sistema all’inserimento
- ATTENZIONE: è raro che tutte le ricevute vengano accolte senza errori, per cui a questo punto è necessario verificare quali ricevute non sono state accolte.
- scaricare il file csv dalla stessa pagina dove avete scaricato il pdf con la risposta. Il file csv può essere letto con un foglio elettronico qualunque (diciamo per esempio Excell)
- nel file csv si trovano i documenti non accolti o accolti con riserva.
- Per i documenti non accolti la cosa è più semplice: individuare e correggere l’errore, riprodurre il file e reinviarlo come sopra. Punto.
- Per i documenti inseriti con riserva, la cosa è più lunga. Consigliamo la procedura seguente:
- andare a questo indirizzo: https://sistemats4.sanita.finanze.it/730preWeb/pages/includes/ricerca.jsf
- inserire la data di emissione del documento
- spuntare la casella a sinistra del documento da modificare e cliccare in basso su dettagli o cancellazione
Come si vede la cosa è abbastanza semplice. Il punto critico è l’elaborazione del file con i dati da inviare. Per fare questo è necessario un minimo di competenze informatiche. Si deve scrivere un documento xml con alcune caratteristiche. Di seguito riporto uno script php che produce un file corretto. Ovviamente php è fatto per girare in ambiente linux, è vero che può andare anche sotto Windows, ma non è la sua. Oltretutto il listato e tutto ciò che leggete su questa pagina è sotto licenza copyleft, per cui è antitetico rispetto alla logica copyright di Microsoft.
ELABORAZIONE DEL FILE CON I DOCUMENTI DA INVIARE
- Presumiamo di avere un array $data che contiene:
- la data di emissione della ricevuta
- il numero della ricevuta
- l’importo della ricevuta (comprensivo di bollo)
- il codice fiscale del paziente
- il Codice Fiscale del professionista criptato con il certificato SanitelCF.cer scaricabile da qui http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/content/portale_tessera_sanitaria/sts_sanita/home/sistema+ts+informa/730+-+spese+sanitarie -> 730 Spese Sanitarie – Kit per lo sviluppo ver. 20151222 (zip – 676 kb). Nel kit c’è un SanitelCF.rar che va scompattato …
- nb: dopo essere stato cifrato il CF va codificato base64
- la Partita IVA del professionista
- a questo punto si esegue il codice allegato qui (clicca). Per eseguire il codice è necessario avere i permessi di scrittura nella directory dove c’è il file e che nella stessa sia presente il file SanitelCF.cer di cui sopra
- il codice produce un file di nome fileTS.xml che deve essere zippato con estensione .zip
OPPURE
Il procedimento appena descritto può sembrare complicato ma alla fine l’unica cosa “difficile” è criptare il codice fiscale del professionista e dei pazienti e codificarli base64. Una volta ottenuti questi dati su può anche aprire manualmente un file come Questo (clicca per vedere un esempio) e inserire i dati seguenti (lasciare il resto uguale):
tra i tag < cfProprietario > il CF criptato del professionista
< pIva > la Partita IVA del professionista
< dataEmissione > data della ricevuta
< numDocumento > numero della ricevuta
< dataPagamento > per le nostre ricevute dovrebbe corrispondere alla data della ricevuta
< cfCittadino > il Codice Fiscale criptato del cittadino
< Importo > importo della ricevuta comprensivo di marca da bollo
I campi compresi tra i tag < documentoSpesa > si riferiscono ad ogni singola ricevuta e possono essere replicati quanto serve.
Salvare il file e proseguire con l’invio come descritto al punto 7 sopra.
IN CONCLUSIONE
A questo punto emerge che, una volta superato il problema della criptazione dei Codici Fiscali, l’aspetto più critico è il codice fiscale del paziente. Conviene perciò controllarli tutti bene prima di spedire. È chiaro che è più semplice da dire che da fare, perchè non sempre i pazienti indicano con esattezza ad esempio il comune di nascita (perciò anche usando le utility on line per l’elaborazione automatica del CF non è detto che si ottenga qualcosa), perchè le utility on line non escludono la possibilità di CF doppi, perchè per i pazienti stranieri il problema è doppio, etc etc.
Bene. Forse (FORSE) è tutto!
Leggendo su web sembra che ancora qualcosa non sia chiaro. In particolare alcune domande che si leggono spesso sono: come fare se non si riesce a reperire il Codice Fiscale del Paziente? e come regolarsi in caso di opposizione all’invio della spesa da parte del paziente.
Sul sito dela Sistema Tessera Sanitaria entrambi i quesiti ricevono una risposata molto chiara, per cui vale la pena di riportarli integralmente come si possono leggere su http://sistemats1.sanita.finanze.it/wps/content/Portale_Tessera_Sanitaria/STS_Sanita/Home/Sistema+TS+informa/730+-+Spese+Sanitarie/FAQ+730+Spese+sanitarie/
Vanno comunicate al Sistema Tessera Sanitaria le spese relative alle prestazioni per le quali non è stato possibile acquisire il codice fiscale del contribuente?
Considerato che il codice fiscale del contribuente è un elemento essenziale per l’attribuzione dell’onere nella dichiarazione precompilata e che rientra tra i dati obbligatori da indicare nella comunicazione, in assenza di tale informazione, la spesa non deve essere trasmessa
Che cosa deve fare l’erogatore quando il cittadino esercita l’opposizione all’invio della spesa al Sistema TS?
L’art. 3 del DM 31-7-15 (richiamato anche dai decreti ministeriali del 2 agosto e del 16 settembre 2016) precisa che il cittadino ha diritto di opporsi oralmente, quindi non si deve né si può chiedere di firmare dichiarazioni, comunicazioni o altro. Se il cittadino si oppone, l’erogatore deve annotare sia sulla propria copia, sia sull’originale della fattura da consegnare al cliente la frase:
“Il paziente si oppone alla trasmissione al Sistema TS ai sensi dell’art. 3 del DM 31-7-2015”
Buongiorno. Ho dei problemi con l’invio fatture al sistema TS seguendo le istruzioni da voi inviate a questa pagina. Posso rivolgermi a qualcuno per qualche approfondimento? Grazie infinite
Alessandro
certo! le invio gli script che uso. Buon lavoro